L’obiettivo principale del progetto è migliorare lo stato di conservazione di Pelobate fuscus insubricus in 14 siti Natura 2000 arrestando la diminuzione della popolazione, garantendone la conservazione al di sopra della popolazione minima vitale ed eliminando le cause estinguenti. Considerando che la presenza delle specie è verificata in soli 15 siti, il ​​progetto agisce su oltre il 60% dei siti conosciuti. Dei 14 siti mirati solo 8 Standard Data Form (SDF) elencano le specie, pertanto l’SDF di altri 6 siti verrà aggiornato aggiungendo la presenza delle specie.

Il Pelobate fuscus insubricus ha il ruolo di “specie ombrello”, pertanto le azioni avranno esiti positivi sulla conservazione di altri anfibi che condividono gli stessi habitat, come quelli inclusi negli Allegati II della Direttiva Habitat (Triturus carnifex, Rana latastei) e nell’Allegato IV (Bufo viridis, Hyla intermedia, Rana dalmatina, Rana lessonae, specie del genere Pelobate).

L’idroperiodo delle zone umide sembra svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere le popolazioni delle specie. La struttura della rete delle zone umide e la connettività del paesaggio sono ugualmente fattori chiave per la conservazione della specie, vista anche la sua bassa capacità di dispersione.

Gli obiettivi, quindi, sono il miglioramento della connettività tra sottopopolazioni grazie al recupero e alla creazione di nuove zone umide con caratteristiche adeguate per la specie target e tutte le altre specie presenti nello stesso habitat.

Di fondamentale importanza la creazione di un Piano di comunicazione che definisca gli obiettivi comunicativi a cui il partenariato intende rispondere per garantire al programma LIFE e al progetto LIFE INSUBRICUS la maggiore visibilità e la più efficace capacità di coinvolgimento del pubblico esterno sui temi oggetto di lavoro. È quindi uno strumento trasversale a disposizione di tutti i partner che elenca finalità, modalità di realizzazione e tempistiche per l’attivazione e il lancio degli strumenti e delle attività di comunicazione su cui il partenariato sì è impegnato. 

L’obiettivo è l’aumento del livello di consapevolezza nell’opinione pubblica e nelle parti interessate al fine di migliorare la salvaguardia di Pelobate fuscus insubricus e delle zone umide, non solo attraverso l’uso dei social, ma anche attraverso la formazione di task- force di volontari, studenti e tecnici e la definizione di linee guida e strategie per la conservazione delle specie.